Sul fenomeno free press.
Fannulloni per forza (Leggo) – Giovani italiani ignoranti e pigri (Metro) – Istat: un giovane su 5 non lavora né studia (City)
Sono tre modi diversi di presentare dei dati statistici. La statistica è utilizzata sempre con finalità accusatorie, evidenziando il dato più negativo, indipendentemente dalla percentuale. Quando si dice che il 46% dei cittadini tra i 25 e i 64 anni ha al massimo la licenza media, ricordiamoci che il 54% (più della metà) ha un titolo di studio superiore alla licenza media. E quando si dice che il 21% dei giovani fra 15 e 29 anni non studia né lavora, beh, innanzitutto c’è un 79% che fa il contrario, e poi soprattutto che una persona non lavori (ancora) a 15 anni è un dato abbastanza rassicurante, e che non studi (più) a 29 anni, altrettanto, almeno un po’, per chi lo capisce. Che poi siano risultati poco soddisfacenti rispetto alle medie europee, è un altro discorso (di statistica descrittiva). Il dato più preoccupante riguarda la retrocessione della situazione femminile nel mercato del lavoro, quello sì che deve far pensare, in primis a una regressione del modello di relazione fra i sessi, che poi ha eco nella vasta gamma di immagini di attualità.
Ma per tutti è più importante, sempre, cavalcare l’onda del malcontento, come se fosse utile alla giovane generazione che siamo sentirci dire, dalle prime o terze pagine dei giornali, che siamo fannulloni invece che senza opportunità, che siamo pigri e ignoranti e via dicendo. Grazie per l’aiuto, continuate a sparare sulla Croce Rossa.
Il Paese affonda e lo fa non perché Quello va con Quelle, ma perché parliamo solo o quasi di questo, mentre affondiamo.
Gianmarco.
Aggiungo che a volte si sentono delle “notizie” che in realtà sono perfettamente normali.
Capita di sentire “il 30%” di XXX è al sud… embeh? sarebbe strano il contrario, visto che il sud rappresenta un terzo del paese! Oppure ho sentito numeri come “il 46%” di questa cosa è successa alle donne… WOW! Questa si è che è una deviazioni statistica da segnalare! 😀
Si Gianmarco, siamo una società impazzita, pilotata, ignorante e SEDATA.
Mantieni vivo il tuo Sentire assieme agli altri Aironi, ed io con voi…
le cose cambieranno presto.
Paolo
E fosse solo la free press!
Questa ‘notizia’ era riportata più o meno con le stesse fumose parole da tutti i quotidiani… quelli da cui la free press regolarmente attinge, estraendone i suoi concentrati di intelligenza.
Se fosse per la statistica, con il culo nel forno e la testa nel freezer staremmo “mediamente bene” 🙂
l’ho raccontata in giro questa: è S.T.U.P.E.N.D.A.