Prima che stanchi
Lasceremo l’acqua
E le dolcissime correnti
Di una vita che sperammo
E non conosciamo più
Giunti dove non è più terra
Ma regno azzurro, gli occhi
Quasi bevendo il mare
S’accorgeranno d’esser morti
E che qualcuno già piangendo
Come uno sparo
Penetra la notte
Gridando per svegliarci:
“Non abbiate più paura!”
mi hai fatto ricordare l’emozione di quando un sogno s’infrange.