Paesaggio in scala di grigi
Qui da noi quasi sempre la notte
crolla in accordi di ferro
fin dove è possibile udire.
Gli uccelli traforano d’urla
e ricami ciò che resta del vespro.
Sulla bocca un’arsura,
inguaribile,
Una innata fame di luce
Rovina l’autunno nei campi
lucenti fili ragnati di pioggia:
autunno interiore,
clessidra incrinata
che vomita sabbia
sul canterano, un mucchietto
di grani,
ha già formato
un massiccio inviolabile.
ogni volta una sorpresa 🙂