Oggi il tempo ha rinfrescato. Mi ricorda molto quelle giornate di ottobre, quando alla sera si alza un’aria fresca fresca, pulita, ma che contiene già l’autunno, il vento e i primi freddi. Alcuni dicono che l’estate sia già finita, ma io non ci voglio credere, perchè il tempo mi passa troppo in fretta che non me ne accorgo più, e solo a fine stagione mi rendo conto che è andata davvero. Eh sì, perché si aspetta con tanta ansia per tanti mesi di mettersi la maglietta a maniche corte, anche alla sera, di far respirare i piedi senza calzini, nei sandali, di prendere un po’ di sole, di lasciarsi alle spalle tutti quei mal di gola e raffreddori dell’inverno, di asciugarci fuori l’umidità dalle ossa. E quando è già l’ora non ci sembra vero, non l’abbiamo goduta abbastanza ci sembra e ci si aggrappa all’autunno, con tutte le forze, nel disperato tentativo di restare un po’ più a lungo al caldo, almeno di giorno, sotto il sole, ma anche quello inesorabilmente è destinato a lasciarci e farsi ricoprire dalla neve. Così come le stagioni anche le persone vanno e vengono e per quanto si sforzino di fermare il tempo non possono fare a meno di vivere, in un modo o nell’altro, e vivere i giorni, le settimane, i mesi, almeno finché stanno qua. Così il tempo ci aiuta tutti alla fine, che sia inverno o estate, perché scorre e si rinnova sempre, dandoci l’esempio, senza paura di andare avanti, di rialzarsi una volta di più, perché ieri ormai è passato, e quello che è successo è ormai accaduto, e oggi è un nuovo giorno, diverso dagli altri, ancora da scrivere, pieno di vita se riusciamo a vederla, e sarebbe un peccato credere di saper già come va a finire, o non aver più voglia di esserci, di fare, di combattere, di stupirci, di sorridere e di piangere, perché è proprio l’ignoto che ci vibra nell’anima e che ci fa sentire vivi, è proprio grazie all’ignoto se abbiamo sempre, ancora, e ancora, un’altra possibilità di essere felici.
Giacomo