Come,
parlare di verità.
C’è un disegno,
ne vivo il respiro.
Dove, quando, e perchè…
Non trovano eco.
In una melodia evocativa,
ricordo…
un linguaggio che parla all’anima.
Quel giorno,
se ne uscì dal dojo,
improvvisamente.
Voler essere, fa compagnia.
Nonostante tutto.
Ancora, guardare…
Ma un punto preciso c’è?
Raji
bella poesia 🙂
grazie,
Fede.