si guardava, tu ed io,
un mare come specchio in frantumi:
metafora adatta a noi quanto nessuna.
Quanti sassi nel respiro!
Riscoprirsi immutati
correre per strade di cenere.
Era, autunno, un lungo corteo che inciampava.
Con muta risposta ai miei gridi
Sbranavi petali con gli occhi
Gli occhi che conobbi un tempo.
Bella.
Soprattutto quel: “Quanti sassi nel respiro!” e poi il finale: “Con muta risposta ai miei gridi/Sbranavi petali con gli occhi/Gli occhi che conobbi un tempo”.
Tu sei sempre troppo buona con me. Dovro mettere mano al portafogli prima o poi 🙂