Non il cuore, l’amore dei poeti; né Dio, anima, il destino di chi crede; non chiamo le stelle testimoni, né prometto che sempre, mai e poi mai. M’interessa invece il come, il cosa e il quando; come fare la spesa all’Esselunga, cercare parcheggio sabato sera, accendere (di già?) i fari antinebbia; chiederti cos’hai mangiato a pranzo, a cena, quali programmi per domani; quando arrivi, dove ti aspetto; addormentarsi appiccicati, svegliarsi vicini (abbastanza), a ciascuno il suo, caffé del mattino; chiedere “Sei tu?”, baciare quelle poche lacrime, commosse, e consegnarti le mie sette camicie, sudate di corsa, abbassare le spalle, alzare la testa, dire forse, prima, ho sbagliato.
Arianna
Dipinto: Federico Marchinu