Dietro al bancone
sta l’usignola.
Rilucida il piano e ripete
la televisione.
Dalla gola si sfugge
la sua canzone.
Ascolto e piego
ripiego e ascolto
la lingua della lattina.
Ascolto e bevo
l’usignola take away.
Take me away,
portami via.
Giulio
Che bar era? 🙂
Potrei darti l’indirizzo, ma non sarebbe lo stesso bancone a cui sono stato io, non sarebbe la stessa donna, non sarebbe niente di uguale (forse nemmeno lo stesso bar :-P)
Ho buttato giù due versi sparsi ieri sera, pensando alla risposta per te, ma non solo (quindi non gasarti, non è una poesia a te dedicata 🙂 )
In tutte le epoche
e in ogni luogo
si sveste la donna del mio cuore.
L’amore
riassume i riassunti
distilla i sorrisi
amalgama i baci.
Il mio amore
confeziona l’eterno.
Mi sono piaciuti molto i versi:
Rilucida il piano e ripete
la televisione.
e anche:
Ascolto e piego
ripiego e ascolto
la lingua della lattina.