Giro di Do novembre 15, 2011novembre 15, 2011 ~ Carlo Congia Conoscerti era Sciogliere il nodo aggrovigliato Che per un attimo La falce immacolata Appendeva sul velluto del cielo Come quando irrequieta Ti immergevi nei pruni Dietro l’orlo del sole Che scendeva Rotolando sul fieno Ricolmo del canto dei grilli . Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento... Correlati Pubblicato da Carlo Congia Si potrebbe dire molto di me, ma occorrerebbe farlo con parole inutili. Mostra tutti gli articoli di Carlo Congia
Anche a me è piaciuta molto. Come lavori una poesia Carlo? Quale tempo le dedichi? Come nasce e come cresce? Rispondi
me piacque assaje
un affresco piacevolissimo
chicca
daveroveramente bello!
Anche a me è piaciuta molto. Come lavori una poesia Carlo? Quale tempo le dedichi? Come nasce e come cresce?