L’ultimo inganno è la vita così intesa,
di chi si crogiola nella sofferenza
e si incorona, d’arte, altissimo poeta,
triste incompreso genio trafitto,
per darsi una chance di esser grandi,
per sentirsi meglio nel peggio,
e non esser banali uomini sofferenti.
Giacomo
poi mi spiegherete perché il genio creativo scompare quando tutto va liscio…
Sai James, hai proprio ragione.
Mi è piaciuta molto questa poesia.
Un abbraccio, G.
grazie! da poeta è una confessione, una specie di autoinsulto ai poeti e a me stesso, ma anche un gesto di sincerità, o almeno, così la vedo io.
Bella, mi ricorda una performance live di Tino Sehgal, dove l’ultima live performance era una hostess che criticava il lavoro stesso dell’artista.
La trovai genaiale all’epoca: un’opera con la critica al suo interno 🙂
Ci vediamo presto 😉 un abbraccio