La vita, ciascuno vive la sua. C’è poco da fare.
Il dolore di guardare altre persone farsi del male coesiste con la libertà individuale di sbagliare.
Le conseguenze degli errori, però, le paghiamo tutti, e questo a volte fa rabbia.
“Perché non sei stato più attento, accidenti? Non vedi cos’hai combianto?”.
Sul latte versato non si piange, d’accordo, ma bisogna pur raccoglierlo, mica lo si può lasciare lì. Solidarietà forse significa aiutare a pulire il pavimento, anche quando non sei stato tu a sporcare. Pulire senza lamentarsi perché, nel bene e nel male, viviamo insieme. Poi, fare il possibile affinché gli errori non si ripetano. Ma il potere di evitare quegli errori è di ciascun individuo. E quindi, anche se ce la metti tutta, non è detto che non ti ritroverai nuovamente, un po’ più stanca e arrabbiata forse, a pulire quel maledetto pavimento.
Arianna
Bella riflessione. Gli esseri umani, in quanto dotati di intelligenza, dovrebbero comprendere che la collaborazione e l’interazione esenti da qualsiasi pregiudizio sono l’unica via percorribile per un futuro migliore.
Un saluto