L’uomo senza tasche
L’uomo era fatto di niente
quasi intessuto di vento
appena uno sguardo intravvisto
fra gli spiragli del vuoto.
Onde di etere
erano i suoi radi capelli,
le mani incapaci di trattenere,
le spalle appena due segni
sbiaditi, come sul cielo
il graffio di supersonico.
L’uomo era fatto di niente,
della stessa sostanza dei suoni
e a questo niente era appesa
come un misero ciondolo
una minuscola vita
minuscola come l’intero universo
.
“una minuscola vita
minuscola come l’intero universo”
… molto bello!
I agree, davvero Carlo, questi tuoi contributi poetici sono preziosi.
A presto!
G.
Grazie ad entrambi, sarà l’aria che si respira qui che è contagiosa 🙂