La furca è pri lu poviru, la giustizia pri lu fissa.
La forca è pel povero, la giustizia pei minchioni.
Epilogo. Dopo alcuni giorni incontro A. A ha delle medicazioni sommarie al braccio buono e alla gamba. Gli chiedo e lui mi dice, E’ successo di nuovo sai, ho fatto ancora un casino e mi hanno cacciato definitivamente da lì, Capisco A, capisco, ma i bendaggi, Ma quelli me li ha fatti F, sai lo stesso del braccio, con un coltello…me lo voleva mettere alla gola, ma nel difendermi mi sono tagliato la mano. Hai 19 anni, A, cerca di stare attento, alla tua vita, soprattutto.
Povero poviru, povero fissa.
Giulio