Cammino sulle strade rosse
tra la polvere e la gente,
mi sento osservato
come qualcosa che stona,
una nota sbagliata
in una canzone nota,
qualcosa che non dovrebbe
esistere, trovarsi lì.
Perché sono qui?
Troppo imbarazzato mi dimentico
della risposta,
o quella che avevo mi sembra
così sciocca, che non oso ripeterla.
Muovo i miei passi,
un ingenuo bambino bianco,
con gli occhi avidi di sapere
la mente paralizzata
e il cuore che piange.
Ora ho bisogno di domande
prima di cercare le risposte.
Giacomo
translation:
On the red road
between the powder and the people,
I feel observed
like something out of place,
a wrong note
in a beautiful song,
something that should not
exist there, or be there.
Why am I here?
Too embarrassed I forget
the answer,
or the one I had was too
foolish, that I dare not repeat it.
So I came to move my feet,
an innocent white child,
with eager eyes to know
the mind paralyzed
and my heart crying.
Now I do need questions
before seeking the answers.
tradution:
Sur le rouge route
entre la poudre et le peuple,
Je me sens observée
comme quelque chose hors de propos,
une fausse note
dans une chanson connue,
quelque chose qui ne devrait
pas exister, ou être là.
Pourquoi suis-je ici?
Trop gêné j’ai oublié la réponse,
ou que j’avais
Je me sens si stupide,
que je n’ose pas le répéter.
Je bouge mes pieds,
un enfant superficiel blanc,
avec des yeux avides de savoir
l’esprit paralysé
et le cœur pleure.
Maintenant, j’ai besoin des questions
avant de chercher les réponses.
Appena tornata dall’Africa e ho nel cuore ancora la sua magnifica e magica terra rossa! Bella Poesia, complimenti!
grazie!
Anche a me è piaciuta!
Mi fa ripensare a un post scritto qualche qualche anno fa dopo un viaggio in Senegal, che avevo pubblicato qui sui Aironi …
Prosaicamente parlando: che ci fai da quelle parti? Viaggio “sabbatico” a inizio anno scolastico? 😉
Un abbraccio,
Ari
mi son fatto l’agosto via! appena tornato da una settimana ora sono ricco di spunti per scrivere!! e ne approfitto!