Mi reputo a mie spese
un refuso che qualche
sbadato angelo della sorte
ha compiuto
forse stanco, affaticato
da quella enorme
infinita fila di nomi
susseguentesi l’un l’altro.
Ha saltato il mio
Ed eccomi qui
Ancora vivo per procura
Tutto quello che ho da fare
è dunque poca cosa:
riprendere i fili
di un noioso inventario,
scostare polveri,
ricontare per l’ennesima volta
qualche sbiadita fotografia
in cui appena riesco
a riconoscere per mio
lo sguardo smunto
di un ragazzo che sorride.