In centro girano una fiction Rai. Ci son persone vestite come la fine dell’ottocento, sedute sulla panchina. Cineprese, carrelli, microfoni, camper degli attori, perfino una carrozza con i cavalli, là sul fondo, e feci spalmate sul porfido.
Sulla panchina vicina agli attori stanno due persone. Due senza dimora, uno ubriaco.
Sia gli uomini di fine ottocento, sia gli straccioni se ne stanno là, al proprio posto, ed entrambe le realtà fingono di non vedersi.
Dovrebbe esserci un’attrice famosa, dicono.