A te, che a me nascondesti il sonno.
A te,
che di noi lasciasti l’ombra piegata
e di ombre
versanti aperti all’orizzonte.
A te,
che d’amore ho visto il punto
la mia anima ti gradisce sottopelle
disincastro le mie porte davanti alla
tua involontaria bellezza, lasciando
che la linea brillante delle convinzioni
si rianimi sotto un cielo sterminato
oceano di parole che ci ha
seppellito millenni fa.
© Amor et Omnia
L’ha ribloggato su Da sempre vibra dentro Amore.