Uno di quelli di poche parole. Poche, ma ripetute: “Amore?” “Amore!”, e han già detto tutto.
Uno di quelli canterini, che cambiano i testi delle canzoni e cantano cantano canticchiano, anche se stonati.
Uno di quelli che, se sanno fischiare, fischiettano pure.
Uno di quelli che si raccontano in due, io e te, ma in pubblico diventan timidi, e tutti rossi.
Uno di quelli che si scrivono su bigliettini da nascondere nei cassetti, in frigo, sotto al cuscino.
Un amore di quelli con la testa appoggiata, attorcigliati per farsi più piccoli e chiedere: “Mi porti con te?”.
Arianna
Foto: Nadia Lambiase
Mi hai fatto commuovere…. che bella emozione!
Grazie!
Ne sono felice (come l’amore di cui sopra 😉 )