Milano è piena di cose perse, di guanti, elastici e capelli.
Indago sulla felicità del fatto che diventino miei.
Ho un cappello grigio, uno nero, uno a righe, un berretto e dei guanti caldi. Ho un bellissimo quadro e una sfilza di sciarpe.
Ho perso l’abbraccio di mia madre e non ho chiaro cosa sia l’amore di un padre.
Mi piacerebbe un giorno smettere di cercare.
Post bellissimo. Milano piena di cose perse davvero… E bello fantasticare sulle vite dei precedenti padroni… ☺
Che gioia pensare che ti piaccia. Grazie!
Ma, la vita, non dovrebbe essere un continuo “cercare”?
Buona notte.
Quarc
Si hai ragione ma forse alcune cose non é possibile piu’ trovarle. Grazie!!
Però ce ne sono altre… forse ugualmente valide… o no?
Buon Pomeriggio.
Quarc
si si! grazie per aver letto i miei pensieri!
Mi dispiace per tua madre io ho avuto tutte e due le patologie dei miei a livello mentale . Mia mamma depressa da quando sono nata . Mio padre iper attivo a livello fisico … lui ha subito un forte trauma da bimbo che ad oggi , i dottori ti , gli hanno detto che non si può fare più nulla . Ecco io sono ancora qui a scrivere perché da , da fine fine gennaio , ho deciso di mettermi in mutua per delle ernie cervicali che non auguro a nessuno .Il primo mese ho subito un forte esaurimento nervoso 😡 (stress lavorativo) dopo , grazie alla mia famiglia mi sono fatta forza . Un mese fa pesavo 45 kg oggi 50 kg . Mentalmente sto bene fisicamente devo ancora lavare un po’ per prendere massa . Non grassa intendo . Ad oggi sono fiera di me stessa e della mia famiglia . Quindi buona vita a tutti nessuno escluso .
Ti ringrazio. molto bello tu sia fiera di te e della tua famiglia