Come si fa
a lavarsi i denti
allacciarsi le scarpe
apparecchiare la tavola
scendere e salire
le scale.
Come si fa
a sopportare la bellezza
che ostinata esiste
a perdonare le cose
rimaste in piedi
e i bambini
nati
proprio adesso.
Come si fa
a stare
in tutte le prime volte
senza di te.
Irene se n’è andata, non sappiamo dove ché altrimenti l’andremmo a cercare.
Non c’è più ma c’è stata, anche qui, su Aironi di carta, come zampine.
Un motivo in più per pensarla da questi cieli
Ciao, Irene.
Bella Ari, commovente. Sono andato a rileggermi le poesie che aveva scritto qui 😉