un’altra notte che non era questa
ti ho sognato e io non sono di quelli
che ricordano i sogni, forse sogno
i ricordi, e poi non ho più pensato
che eravamo due noi distanti, due
sconosciuti narranti, io muto osservatore
della tua storia urlata a un telefono
su una piccola strada di provincia,
perché i sogni pescano dal mare
che riescono a raggiungere,
e io dall’altro lato cercavo di capire
sapendo di non poterlo fare, cercavo
di capire come capirti, ma i sogni
parlano una lingua mai studiata;
e poi il risveglio è stato solo risveglio
ed eravamo ancora due narratori
distanti
L’ho riletta e mi è piaciuta di nuovo e allora te lo scrivo 😉
Anche a me è piaciuta molto.
in particolare:
perché i sogni pescano dal mare
che riescono a raggiungere