Mi stupisco veramente molto quando, discorrendo con la gente, si toccano argomenti che sfiorano l’esistenza, o comunque che vanno a lambire tematiche profonde sull’uomo e la donna.
Rimango sbalordito a percepire che attorno a tali tematiche aleggia un’aria di vuoto, nel senso più basso e ‘vuoto’ del termine…
Un vuoto in cui vengono buttate tutte le domande, le speranze, i valori più alti.
Gente che non concepisce nemmeno l’ipotesi remota di una sfera interiore che appartiene, e che è sempre appartenuta all’uomo. Non si tratta di appartenere a questo o a quel rigolo religioso. Quando si parla di questa “sostanza dei sogni”, di cui l’uomo e la donna in essenza sono costituiti, si scavalcano tutte gli steccati che hanno preteso di chiudere l’idea di dio o di spirito (o come lo si voglia chiamare) in una costruzione logica e razionale che, in realtà, è un nonsense.
Un qualcosa di così naturale che le dinamiche sociali globali hanno messo sotto il tappeto. Rimango sempre sconcertato quando mi arrivano zaffate di questa aria pesante che ormai dilaga subdolamente all’interno delle nostre moderne e tecnologiche società, avvelenando le persone in un processo lento ma inesorabile.
Osservando il mondo là fuori fatico a credere che scienza e religione abbiano ancora la ricetta per far rinascere quei valori etici necessari a plasmare una società degna di donna e uomo… Il tempo passa e le cose sembrano peggiorare…
Guardando il cielo in una gelida notte di febbraio, un mio caro amico osservava stupito la bellezza maestosa di un cielo stellato e l’effetto ‘stop‘ che si generava dentro di lui, armonizzando mente ed emotivo. Mi faceva notare inoltre quanto sia sempre più difficile fermarsi e alzare gli occhi verso l’alto.
Ripenso allora alla risposta di un collega che a tal proposito mi faceva notare che in antichità l’uomo aveva più tempo… Sì può darsi, ma si tratta solo di tempo?!
No, non si tratta di tempo. Penso invece che ci sia un sottilissimo link fra alzare la testa a guardare un cielo stellato e rivolgere lo sguardo all’interno.
In questo periodo storico l’umanità sta disattivando questo link.
Questo link collega due mondi; collega l’esterno all’interno.
Esiste ancora un software capace di riattivarlo…?
Demetrio