Su questa terra meravigliosa
corroborata da prove scientifiche inconfutabili
le nuvole si spengono come sigarette
nel posacenere del cielo.
Aria di vetro
terso dopo la pioggia
tra queste strade alberate
invase dal suono del traffico
e di una chitarra lontana.
Tu vieni al mondo.
È un bel giorno per nascere:
metti occhi e radici
su di un pianeta quasi perfetto
anche col suo frastuono di strade
anche col suo contraltare di merli.
Tag: nascita
Non mi avevano avvisata
Non mi avevano avvisata
che avrebbe fatto male
una puntura, qualcosa
di sottile e tagliente
a lacerare tessuti
le nostre ultime difese.
Non mi avevano avvisata
che saremmo sprofondati
nel tuo bozzo primitivo
di necessità e urgenza
nudi come
animali selvatici.
Non mi avevano avvisata
e ora che ci sei
abbiamo tutto
da perdere.
Foto: Iran 2018
Nascita (6)
Lasciar spazio all’inatteso come una cicatrice di 12 punti
Naturale violenza primordiale
In precario equilibrio tra la vita e la morte
Scoprirsi genitori non per atto di volontà ma per accettazione
Scoprirsi genitore e riconoscersi intimamente figlia
Lasciarsi nascere nuovamente
Accogliere il limite della vita
E di questo farne la propria felicità.
Nadia
Nascita (2) – Canto della autocoscienza
Che fa qui
ad avvizzire tra le crepe del giorno?
Qual è il tuo scopo volgare
e quello sublime?
Quante frecce conti nell’arco della vita
e di quali ammanchi per fare centro?
Cosa ti nascondi, ancora
e quali confessioni, quali bisbiglii
ti sei concesso negli anni?
Ed anche:
sai perché sei nato?
Stai bene incastonato nel reale,
in questa slabbratura vergine del cielo?
Oppure ti manchi
ti manchi terribilmente?
Se anche tu ti mancassi…
Ti sono accanto.
Sai, accanto
ti sono inutile come un firmamento
nella notte acerba del mondo
nella notte senz’occhi,
se per niente ti manchi
se per nulla ti cerchi.
Foto: Algarve 2014
Giulio
Nascita (1)
“Da ateo posso dire che nascere è un miracolo”
scrisse un amico appena diventato papà.
Conosco alcune pance, grosse, con dentro bambini e bambine: nascituri.
I (quasi? già?) genitori mi parlano di curiosità.
E di paure.
Dicono: “Boh! Cambierà tutto… non sappiamo come!”.
Nascita vuol dire che comincia a esistere qualcosa di nuovo.
Proprio nuovo nuovo, roba mai vista prima.
Siamo tutti nati, almeno una volta.
Arianna
Foto: Guimaraes 2013
Un gesto d’amore
Ho scoperto che l’uomo
e la donna
nascono nudi
grumo di carne
tra il sangue e la merda
– sì, la merda –
uno strappo
il respiro.
E così siamo.
Ma non è vero il pensiero è vero
un gesto d’amore
perfetto scolpito
tra lo strappo, il sangue e la merda.
Un gesto d’amore che esiste
– com’è possibile? –
in questa schifosa
vischiosa realtà.
Arianna