Luci oblique s’invertono nell’acqua
vagheggiano riflessi oro e petrolio
sparpagliati nel buio impareggiabile
senza più margini e quindi infiniti.
Al pari le speranze vanno al mondo
all’impossibile caos della vita
dove recitano uomini stanchi
registi del nulla avvinghiati alle ore.
Emersa l’idea è perfetta, eppure
non trova che un minuscolo spazio
per baluginare tra l’una e l’altra
intenzione, come una fibra molle
che vaga su onde di priorità
e ovunque elle la portino essa va.
fotografia: iphone nella notte di capodanno – Shanghai
Giulio